E' mezzanotte e mezza qui al Morro De Sao Paulo, Baiha, Brasile....
e mentre Giancarla schiaccia un pisolino nell'attesa (o quanto meno con il proposito) di svegliarsi tra un po', bere un caffè ed uscire per locali, sono qui a portare un saluto e a raccontare quel che si osserva standosene affacciati alla nostra finestra che da sul pazzo mondo brasiliano!
A parte il lutto nazionale seguito ai tre fischi rimediati dall'Argentina alle olimpiadi, i nostri attuali concittadini sembrano condurre la solita imperturbabile vita.
I turisti, nonostante il costo dei voli dall'europa, cominciano ad abbondare ed un pizzico di benessere rende ancor più serena la quotidianità di questa gente semplice, senza tante pretese,la cui esistenza tranquilla finisce con lo scandire i ritmi di quest'isoletta dell'Atlantico.
La primavera alle porte rischiara i pomeriggi e calma le onde, impressionanti fino a pochi giorni fà.
E noi siamo qui, portiamo avanti la nostra pousada e cerchiamo di riempirla di gente che abbia voglia di divertirsi;
poi, da quando è partito l'esperimento del bistrot, la pousada ha preso nuova vita e vari amici lasciano abitualmente qui i loro strumenti musicali così che, qualche sera a settimana, partono delle belle jam session che, nonostante i nostri spazi risicati, vedono alternarsi tutti quelli del giro capaci di suonare uno strumento o cantare.
Insomma ce la passiamo bene.
Ora scusatemi ma è ora di svegliare Giancarla e vedere se mantiene fede ai suoi giulivi propositi serali.
Buonanotte e a presto,
E.
P.s.: proprio perchè èstata una bella giornata stasera, per cena, filetto di pesce in salsa di maracujà e salvia sulle note del bellissimo disco di Luca Flores, "For those I never knew".
Baci.
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